Il gioco dei colori di Sergio Etere continua ad affascinare e coinvolgere.
Ovunque la presenza, sempre rinnovata, dei suoi colori preferiti: il rosso, il giallo, il blu... e in quest´opera l´introduzione prepotente di una nuova tonalità: il lilla.
Un lilla dalle mille sfaccettature, ma per lui simbolo e rappresentazione del Rinascere.
Un lilla affine al rosa e al segno del femminile.
Un segno tanto importante da riprodurlo anche attraverso l'albero-donna.
Quella figura così in bilico tra la natura e la negazione di essa, tra la manifestazione e l'occultamento.
Quella donna-albero-radice e origine di ogni nascita e di ogni inizio.
Quella donna che sostiene il pittore, come una madre, come una guida, come un'amica, una compagna di vita! Eppure così poco visibile e così tanto schiva alla notorietà.
In quest'opera Sergio è tornato ad esprimere il suo dinamismo interiore, quel suo continuo arrovellarsi sugli intrecci relazionali, quella problematica dell'esistenza, con tutte le contraddizioni del sentirsi inutile-utilizzabile!
Le lunghe e larghe pennellate sulla memoria sono il ritorno al dinamismo, al movimento.
Sono l'espressione della sua schiettezza e semplicità, complicate dalla difficoltà di esprimersi, ma manifestate con forza nelle sue opere.
Rinascere non come fatto compiuto, ma come atto in formazione, un´azione in divenire!
Rinascere come ritorno alla vita, ritorno al vivere, ritorno alla dinamica dell'essere, ritorno al dinamismo del movimento!
Semplicemente Rinascere!
Velia Tancredi
Velia Tancredi
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